Nato da un’idea di Claudio Reginali, presidente dell’associazione Green Future Center, e sviluppato con la direzione artistica di Lapo Simeoni, il progetto è coordinato da Davide Braglia.

Cosa facciamo

La nostra missione è rigenerare spazi urbani rendendoli luoghi di bellezza e partecipazione, nel rispetto dell’ambiente. Le facciate degli edifici si trasformano in tele, invitando ad esplorare il territorio in modo nuovo e consapevole.

Come lo facciamo

Attraverso opere, installazioni ed eventi, Green Art Maremma sensibilizza sui temi della sostenibilità, del rispetto per il territorio, della pace e dei valori umani, coinvolgendo le comunità locali in un percorso di crescita culturale e responsabilità collettiva.

Le opere sono realizzate con materiali ecologici innovativi come la vernice Fotosan, che purifica l’aria attraverso la fotocatalisi, in linea con gli interventi di mobilità sostenibile e illuminazione ecologica dell’area museale.

Il cuore del progetto è al Centro Servizi Le Palme di Grosseto, tra il Parco della Maremma e il centro storico, accessibile tramite la “Greenway”.

Accessibilità

Crediamo che l’arte debba essere accessibile a tutti. Per questo collaboriamo e ci confrontiamo con associazioni che rappresentano persone con disabilità.

Il museo è inclusivo e multilingue. I percorsi sono privi di barriere architettoniche, ed è prevista la presenza di strumenti digitali per la fruizione da parte delle persone non vedenti.

Rinascimento Green

Green Art Maremma si inserisce nel contesto della Maremma come culla del “rinascimento green”, riconosciuto anche a livello europeo con la nomina di Grosseto a European Green Pioneer of Smart Tourism 2024. Le prime inaugurazioni rappresentano l’inizio di un percorso destinato a crescere, con l’arte al centro del cambiamento sostenibile.

Collaborazioni in crescita

Il progetto è sostenuto da una solida rete di collaborazioni, tra cui la Regione Toscana e la Provincia di Grosseto. Inoltre, nella prima inaugurazione del settembre 2024, vedevamo l’adesione di 3 comuni della provincia, mentre in quella di giugno 2025, i comuni grossetani sono saliti a 20 (su un totale di 28).